Qualifica e Convalida: l’essenziale è invisibile agli occhi (non dell’ispettore!)

di Tiziano De Giorgi
«In God we trust. All others must bring data» (W. Edwards Deming)
Nel mondo farmaceutico, con la parola Convalida o Qualifica (in inglese rispettivamente Validation e Qualification) si identifica una qualsiasi attività che venga svolta con il chiaro obiettivo di fornire una cosiddetta verifica documentata.
In particolare, tra gli addetti ai lavori si tende ad usare il termine “Qualifica” relativamente alle verifiche documentate di impianti, sistemi e apparecchiature mentre si usa il termine “Convalida” qualora si vogliano verificare processi, metodi analitici, metodi di pulizia e così via.
Come è facile intuire, il settore farmaceutico è altamente esigente in termini di adempimento alle normative, e i documenti di cui dobbiamo necessariamente tener conto, se vogliamo dare evidenza di conformità agli enti regolatori, sono molteplici.
Uno dei principali documenti è sicuramente l’Annex 15 (ultima revisione del 2015)[1], il quale descrive i principi di qualifica e convalida applicabili a strutture, attrezzature ed in generale a tutto ciò che sia collegato con il processo di fabbricazione di un prodotto farmaceutico.
L’Annex 15 fa parte del Volume 4 delle cGMP europee, linee guida estremamente importanti utilizzate non solo dai paesi europei produttori ma obbligatoriamente rispettate anche dai paesi che intendono esportare farmaci di produzione propria in Europa.
Altri documenti relativi alle attività di Qualifica e Convalida sono i seguenti:
- WHO TRS 937, Annex 4 – Supplementary guidelines on Good Manufacturing Practices – Validation[2]
- PI 006-3: Validation Master Plan – Installation and Operational Qualification – Non-Sterile Process Validation – Cleaning Validation (2007)[3]
- PI 007-6: Recommendation On the Validation of Aseptic Processes (2011)[4]
- FDA: Guidance of Industry – Process Validation: General Principles and Practices (2011)[5]
- EMA: Guideline on process validation for finished products – Information and data to be provided in regulatory submissions (2016)[6]
- ASTM E2500: Standard Guide for Specification, Design and Verification of Pharmaceutical and Biopharmaceutical Manufacturing System and Equipment (2012)[7]
- ISPE – Baseline Guide Volume 5: Commissioning and Qualification (2nd – 2019)[8]
È interessante notare come le fonti delle informazioni che dobbiamo avere in mano per poter svolgere bene un lavoro di compliance provengano da diversi livelli: un livello rappresentato dalle autorità regolatorie (per es. EMA, FDA) e un altro livello rappresentato da enti che non sono autorità ma che sono riconosciuti per la loro indubbia autorevolezza scientifica (per es. ISPE, ASTM)